30 marzo 2006

 

2° PARTE SETTIMANA

Ma quanti ragazzi ci sono in metropolitana?!? :) Ogni giorno ne spuntano sempre di nuovi… wow…
Ogni giorno, poi, a pranzo ci intratteniamo con il barista cubano che lavora dove noi andiamo a mangiare a pranzo e ha preso talmente tanto in simpatia le componenti del mio tavolo che con noi è ancora più gentile che con gli altri.
La visita all’azienda è stata molto interessante e ci hanno mostrato alcune tecniche per creare gli effetti speciali nei video; abbiamo osservato anche un altro dipendente che stava lavorando con Photoshop e mi sono sentita una schifezza: stava lavorando con talmente tanta precisione ed abilità che mi sono sentita un’incapace a confronto… era davvero bello il lavoro che stava facendo…
Alla casa di Dürer avevamo la guida elettronica e vi era la moglie dell’artista che ci spiegava qual’era l’utilizzo delle varie stanze e di cosa avremmo potuto venere se fossimo stati vivi a quei tempi.
Venerdì, dopo lo shopping, sono andata al cinema con le prof. a vedere un film nella sala con lo schermo concavo. Il film è stato molto carino (anche se era in tedesco), ma il ritorno a casa è stato un po’ meno entusiasmante: alle 20.00 erano già in giro in metropolitana persone non proprio raccomandabili che erano già ubriache… la strada che dovevo fare a Fürth per tornare a casa, poi, era piuttosto buia e continuavo a guardarmi in giro per vedere se c’era qualcuno che ci seguiva… non penso di aver fatto mai quella strada così velocemente! Sabato, invece, siamo andati a Ratisbona, ma a dirla tutta sono rimasta un po’ delusa: non solo perché ho scoperto che il Danubio non è blu (ma è di un colore verde alga non ben definito), ma perché la città è costituita da un’insieme di strade che si intersecano l’una con l’altra, formando un vero e proprio labirinto; inoltre era nuvoloso e c’era molto vento e questo certo non ha giovato a risollevare il mio apprezzamento per la visita.
Domenica, dopo una bella dormita (che ci voleva proprio) abbiamo avuto un pomeriggio culturale: sono andata a visitare il castello del duca Faber-Castell. È stato riaperto recentemente, successivamente a degli interventi di ristrutturazione, e certamente noi non potevamo lasciarci sfuggire un’occasione tanto unica. A parte il fatto che la guida parlava solo in tedesco abbiamo molto apprezzato la visita: il castello era davvero fantastico e il cielo era incredibilmente terso… finalmente!

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