17 marzo 2006
CHE STORIAAA!!!
Beh...eccomi qua!!!
Sopravvissuta all' interminabile viaggio iniziato esattamente stamattina alle 8.30.
Sono stata l' ultima ad arrivare al ritrovo davanti a scuola convintissima che fosse alle 8.30, ma nessuno mi aveva avvisato che il tutto era stato anticipato. Uffi!!!
Caricate valige e zaini sul pullman, "saluti e baci" e finalmente siamo partiti!
In tutti i modi immaginabili, abbiamo cercato di rendere il viaggio meno noioso possibile.
Super organizzatissime con lettore DVD portatile della Samy, MP3 e carte da gioco, finalmente siamo arrivati al primo autogrill! Qui, subito, tra una risata e l' altra abbiamo trovato l' argomento che ha animato i nostri discorsi fino all' arrivo! Ogni cosa che dicevamo faceva riferimento alla nostra Italia e, ormai, alla vicina Germania! "Ma qui cosa mangiano?", oppure "Ma io voglio la mia mamma!", altre ancora "Ma come faremo a comunicare?" Questa poi e' stata una tra le tante domande che ci siamo posti! E direi anche la piu' problematica come risposta!
Il viaggio prosegue. Chi si addormenta, chi ascolta la musica, chi gioca a carte, chi canta (con il rischio di essere strozzato) e chi guarda fuori dal finestrino del pullman chiedendosi: "Perche' nevica a tratti, mentre in alcune zone c'e' il sole?"
Che clima!
Nonostante tutto arriviamo a destinazione!
Conosciamo le famiglie e dopo le dovute presentazioni, io e la Cry, ci dirigiamo insieme ai nostri "genitori" tedeschi fino alla loro casa.
Uno spettacolo! Dall'esterno somigliava molto alla casa dei Puffi! Tutto molto minuto!Trasciniamo a fatica borse e valige su per le scale, fino all'entrata e poi al piano superiore; scegliamo le camere ed infine facciamo un giro panoramico per la casa sbirciando ovunque!
Una casa piena di stanze, con salotto e giardino interno munito di mini-fontanella! Che carino!Arrivano le 18.30. A cena cerchiamo di mettere in pratica il nostro inglese migliore e con molta fatica captiamo qualcosa di tedesco. La prima cena in casa Widl e' stata a dir poco imbarazzante! A parte le occhiate strane che ci lanciavamo io e la Cry a tavola, non ho intenzione di raccontarvi cos' ho mangiato, mi basta solo dire che sono stata male! Aiuto!
Cosi', dopo aver cenato, abbiamo cercato conforto collegandoci a messanger, ma non c'era in linea nessuno.
Uffi!
E cosi', adesso, sono qui a scrivere la mia prima pagina di diario di questa strabigliante esperienza, mentre la Cry รจ sul mio letto a leggere il mio vero diario.
Intanto ascolto "Lettera a G" canzone del mitico Liga e come dice lui...
PS: Ho qualche problemino a scrivere con la tastiera...le lettere sono un pochino sparse...e l'accento l'ho trovato adesso... ;-P vabbe' dai...un saluto ancora!!! Bacissimi
Sopravvissuta all' interminabile viaggio iniziato esattamente stamattina alle 8.30.
Sono stata l' ultima ad arrivare al ritrovo davanti a scuola convintissima che fosse alle 8.30, ma nessuno mi aveva avvisato che il tutto era stato anticipato. Uffi!!!
Caricate valige e zaini sul pullman, "saluti e baci" e finalmente siamo partiti!
In tutti i modi immaginabili, abbiamo cercato di rendere il viaggio meno noioso possibile.
Super organizzatissime con lettore DVD portatile della Samy, MP3 e carte da gioco, finalmente siamo arrivati al primo autogrill! Qui, subito, tra una risata e l' altra abbiamo trovato l' argomento che ha animato i nostri discorsi fino all' arrivo! Ogni cosa che dicevamo faceva riferimento alla nostra Italia e, ormai, alla vicina Germania! "Ma qui cosa mangiano?", oppure "Ma io voglio la mia mamma!", altre ancora "Ma come faremo a comunicare?" Questa poi e' stata una tra le tante domande che ci siamo posti! E direi anche la piu' problematica come risposta!
Il viaggio prosegue. Chi si addormenta, chi ascolta la musica, chi gioca a carte, chi canta (con il rischio di essere strozzato) e chi guarda fuori dal finestrino del pullman chiedendosi: "Perche' nevica a tratti, mentre in alcune zone c'e' il sole?"
Che clima!
Nonostante tutto arriviamo a destinazione!
Conosciamo le famiglie e dopo le dovute presentazioni, io e la Cry, ci dirigiamo insieme ai nostri "genitori" tedeschi fino alla loro casa.
Uno spettacolo! Dall'esterno somigliava molto alla casa dei Puffi! Tutto molto minuto!Trasciniamo a fatica borse e valige su per le scale, fino all'entrata e poi al piano superiore; scegliamo le camere ed infine facciamo un giro panoramico per la casa sbirciando ovunque!
Una casa piena di stanze, con salotto e giardino interno munito di mini-fontanella! Che carino!Arrivano le 18.30. A cena cerchiamo di mettere in pratica il nostro inglese migliore e con molta fatica captiamo qualcosa di tedesco. La prima cena in casa Widl e' stata a dir poco imbarazzante! A parte le occhiate strane che ci lanciavamo io e la Cry a tavola, non ho intenzione di raccontarvi cos' ho mangiato, mi basta solo dire che sono stata male! Aiuto!
Cosi', dopo aver cenato, abbiamo cercato conforto collegandoci a messanger, ma non c'era in linea nessuno.
Uffi!
E cosi', adesso, sono qui a scrivere la mia prima pagina di diario di questa strabigliante esperienza, mentre la Cry รจ sul mio letto a leggere il mio vero diario.
Intanto ascolto "Lettera a G" canzone del mitico Liga e come dice lui...
"Fai buon viaggio e poi...poi riposa se vuoi..."
un saluto a tutti dalla Germania
(soprannominata Tedeschia!!!)
Buona notte
...aury
PS: Ho qualche problemino a scrivere con la tastiera...le lettere sono un pochino sparse...e l'accento l'ho trovato adesso... ;-P vabbe' dai...un saluto ancora!!! Bacissimi