16 maggio 2006
sami & samy
dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Articolo 1
Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune.
Articolo 2
Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione.
Articolo 3
Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione.
Nessun corpo o individuo può esercitare un’autorità che non emani espressamente da essa.
i primi tre articoli parlano della libertà dell'uomo, dei suoi diritti, e che davanti alla legge siamo tutti uguali.
dichiarazione di indipendenza
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità
differenze e somiglianze
Le differenze: sono che nella dichiarazione di indipendenza l’uguaglianza e i diritti vengono emendati facendo un discorso anche religioso, dicendo per esempio che sono dotati dal creatore (intendendo Dio) di inalabili diritti.
Le somiglianze: parlano entrambi di uguaglianza di fronte alla legge, e libertà dell’individuo.
Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, articoli 4, 5 e 6
Articolo 4La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri: così l’esercizio dei diritti naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritQuesti limiti possono essere determinati solo dalla Legge.
Articolo 5La Legge ha il diritto di vietare solo le azioni nocive alla società. Tutto ciò che non è vietato dalla Legge non può essere impedito, e nessuno può essere costretto a fare ciò che essa non ordina.
Articolo 6La Legge è l’espressione della volontà generale. Tutti i cittadini hanno diritto di concorrere, personalmente o mediante i loro rappresentanti, alla sua formazione. Essa deve essere uguale per tutti, sia che protegga, sia che punisca. Tutti i cittadini essendo uguali ai suoi occhi sono ugualmente ammissibili a tutte le dignità, posti e impieghi pubblici secondo la loro capacità, e senza altra distinzione che quella delle loro virtù e dei loro talenti.
elementi essenziali:
gli articoli 4, 5, 6 dicono che l'uomo è libero di fare ciò che più desidera rimanendo nel rispetto della legge, e che se questa viene infranta indipendentemente da chi esso sia verrà punito secondo i provedimenti dettati da esse. poi i cittadini possono concorrere alla formazione delle leggi, mediante dei rappresentanti
Articolo 1
Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune.
Articolo 2
Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione.
Articolo 3
Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione.
Nessun corpo o individuo può esercitare un’autorità che non emani espressamente da essa.
i primi tre articoli parlano della libertà dell'uomo, dei suoi diritti, e che davanti alla legge siamo tutti uguali.
dichiarazione di indipendenza
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità
differenze e somiglianze
Le differenze: sono che nella dichiarazione di indipendenza l’uguaglianza e i diritti vengono emendati facendo un discorso anche religioso, dicendo per esempio che sono dotati dal creatore (intendendo Dio) di inalabili diritti.
Le somiglianze: parlano entrambi di uguaglianza di fronte alla legge, e libertà dell’individuo.
Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, articoli 4, 5 e 6
Articolo 4La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri: così l’esercizio dei diritti naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritQuesti limiti possono essere determinati solo dalla Legge.
Articolo 5La Legge ha il diritto di vietare solo le azioni nocive alla società. Tutto ciò che non è vietato dalla Legge non può essere impedito, e nessuno può essere costretto a fare ciò che essa non ordina.
Articolo 6La Legge è l’espressione della volontà generale. Tutti i cittadini hanno diritto di concorrere, personalmente o mediante i loro rappresentanti, alla sua formazione. Essa deve essere uguale per tutti, sia che protegga, sia che punisca. Tutti i cittadini essendo uguali ai suoi occhi sono ugualmente ammissibili a tutte le dignità, posti e impieghi pubblici secondo la loro capacità, e senza altra distinzione che quella delle loro virtù e dei loro talenti.
elementi essenziali:
gli articoli 4, 5, 6 dicono che l'uomo è libero di fare ciò che più desidera rimanendo nel rispetto della legge, e che se questa viene infranta indipendentemente da chi esso sia verrà punito secondo i provedimenti dettati da esse. poi i cittadini possono concorrere alla formazione delle leggi, mediante dei rappresentanti