14 luglio 2006

 

Un pò in ritardo ma...

Ho avuto dei problemi di connessione e quindi non ho potuto postare prima, ma come avevo detto al prof ho finalmente finito "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov.
Sicuramente una lettura interessante sebbene abbia fatto un po' di fatica in alcuni punti ad andare avanti, probabilmente perchè l'ho letto un pò troppo "a spezzoni".
Il libro in questione presenta molte citazioni e molti omaggi al Faust di Goethe, la prima la troviamo già nel titolo: Margherita (in tedesco Gretchen) è il nome dell'amata di Faust, la seconda citazione (molto più evidente, perchè ci viene indicata all'inizio del libro per poi venire ripetuta durante il racconto) si trova nella presentazione di Woland (ovvero Satana): "Sono una parte di quella forza che vuole constantemente il Male e opera constantemente il Bene". Questo dà sicuramente all'immagine del diavolo di Bulgakov (Woland) gli stessi tratti del diavolo di Goethe (Mefistofele), che più che "il cattivo" della situazione rappresenta "l'altra faccia della medaglia".
Beh non so più che dire, è diviso in due libri, il primo è forse un pò un'introduzione al secondo, in cui c'è la storia d'amore fra il Maestro e Margherita, "un amore vero, fedele ed eterno"...
Unica cosa che ha frenato il mio entusiasmo nel leggerlo sono i nomi, non riesco a ricordarmi mai i nomi russi, è più forte di me!!! Se volete leggerlo prendete un foglietto su cui scrivere nomi e ruoli dei personaggi all'interno della storia!!
Ora se non avessimo i libri della scuola da leggere proverei volentieri a leggere qualcosa di Grossman...ma Svevo mi guarda con fare minaccioso, quindi mi toccherà leggere "La coscienza di Zeno"...beh prima o poi :D

Buon proseguimento di vacanze!!!


ps: perchè ho la sensazione di scrivere a vuoto??

Comments:
"ps: perchè ho la sensazione di scrivere a vuoto??"
Ciao Zena, come vedi, eccomi qua, appena sceso dall'alta val Venosta almeno un lettore ce l'hai e puoi star sicura che prima o poi anche qualcuna/o dei tuoi compagni darà un'occhiata al blog.
Quanto alla Coscienza di Zeno, non la metteri giù così dura, dopo tutto si tratta della storia di uno che cerca di smettere di fumare e non ci riesce, che fa un sacco di scelte sbagliate e alla fine si accorge di aver fatto la cosa giusta.

Se qualcuno ha bisogno di una introduzione più "leggera", consiglierei di partire da questa paginetta web ricca di riferimenti ( arte, psicoanalisi, confronto con Pirandello) e fornita anche di una bella bibliografia: http://www.pianetascuola.it/leggere_scrivere/percorsi_interdisciplinari/03psicoanalisi/letteratura/svevo.html

Magari a qualcuno vien voglia di leggere L'interpretazione dei sogni di Freud o più semplicemente il saggio su Leonardo.
Buon proseguimento di vacanze.

Nilo

P.S. anche in luglio un po' si scrive con l'apostrofo, non con l'accento ;-)
 
Ops...!Che stupida, lo so bene, ma ogni tanto mi scappa con l'accento...
Ho iniziato a leggere "La coscienza di Zeno"...però non mi prende proprio :(
 
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