26 gennaio 2007
ODG: "il mercato del lavoro"...
Siccome sarà un progetto che presenteremo alla maturità, ci siamo armati di carta, penna e anche lettori MP3 (per la registrazione) per raccogliere tutte le informazioni possibili sul tema del “Mercato del lavoro” trattato dalle prof. sse Casalone e Aina.
A mio avviso, questo incontro si è rivelato molto più interessante del primo (avvenuto all'università Bicocca) perchè erano presenti solo due classi del nostro istituto e abbiamo così avuto la possibilità di intervenire con più facilità; inoltre anche gli argomenti trattati, sono stati presentati con un proiettore permettendoci così di seguire il discorso più attentamente.
La prima parte dell’incontro, è stata dedicata alla presentazione del mercato del lavoro.
Ci sono state mostrate, attraverso grafici e statistiche, le diverse situazione per quanto riguarda l’occupazione e la disoccupazione non solo sul territorio italiano, ma anche in altri paesi europei.
Nella seconda parte dell’incontro, a mio avviso quella più interessante e che ci ha coinvolto maggiormente, è stato invece trattato il tema sull’istruzione dell’individuo e l’influenza quest’ultima ha nel momento in cui una persona decide di andare a lavorare.
Successivamente ci è anche stato mostrato il nuovo “modello” di università con i relativi costi che comporta, i vantaggi e gli svantaggi ed è stato poi confrontato con l’attività lavorativa.
A questo proposito, le due professoresse ci hanno presentato uno schema molto interessante che ho pensato di riportare qui di seguito.
Sulla retta x, è stato collocato il fattore tempo, mentre sulla retta y il reddito. All'interno del grafico è stato messo in evidenza, con il colore verde, il periodo lavorativo di un individuo dai 15 ai 64 anni circa. La pendenza della retta, sta ad indicare l'aumento del guadagno che in questo caso è molto lieve.
In rosso è stata invece evidenziata la situazione di un individuo che preferisce dedicare parte del tempo a studi universitari senza avere però possibilità di guadagno. La pendenza della retta rossa, però, è maggiore di quella verde, dal momento che lo studio, porterà l'individuo a compensare il guadagno che durante il periodo di studio non c'è stato, anzi a ottenere un compenso notevolmente maggiore.