31 marzo 2006
PARTENZA & PRIMA SETTIMANA
Verso le 9.00 siamo partiti da Milano con il pullman tedesco per Norimberga.
Durante il viaggio ci sono state varie soste e per le 18.30 siamo arrivati a destinazione.
Ci siamo fermati in un parcheggio dove poi le famiglie ci sarebbero venute a prelevare…
Arriva la prima…
... La seconda…
... La terza…
...vanno tutti e io e Sami (come ho sempre sostenuto) eravamo le ultime…
Eravamo lì con le Prof Balloni e Adani ed Eric ad aspettare la nostra famiglia tedesca ma non arrivava e in più il tempo era peggiorato… Nevicava tantissimo e io e Sami stavamo diventando 2 pupazzi di neve ma Eric gentilmente ci ha levato la neve che si era depositata su di noi…
Finalmente 20 minuti dopo (o di più) arriva la nostra famiglia; saliamo subito in macchina e ci portano subito a casa.
All’inizio eravamo tutte contente ma appena Inge (la nostra “nonna tedesca”) ha cominciato a parlarci tedesco… noi siamo entrate in panico… Eravamo disperate… Non sapevamo come poterci far capire da loro ma una volta arrivati a casa (la casa degli orrori) Inge ci ha fatto mettere a tavole e li, grazie ad un vocabolario di tedesco-italiano, i gesti, e un po’ di italiano misto all’inglese ci siamo riuscite a capire.
Finito di “cenare” la nostra nonna tedesca ci ha fatto fare un giro per la casa e ci ha mostrato la nostra camera (in pratica era la soffitta) e il nostro bagno (il bagno dei nani).
Come arrivo è stato un po’ traumatico… speriamo vada meglio nei prossimi giorni…
Alla prossima
SaMy
MERCOLEDì 15 MARZO 2006
Sono ormai passati tre giorni da quando abbiamo lasciato l’Italia…
Beh… che dire… Lunedì e Martedì sono successi due piccoli inconvenienti…
Lunedì noi ragazze di Heroldsberg al ritorno ci siamo perse e siamo tornate a casa in taxi…le nostre famiglie dopo 3 giorni ci prendono ancora in giro…
Martedì invece è successa una cosa un po’ divertente… all’inizio io non volevo crederci ma dopo aver visto con i miei occhi non ho potuto fare a meno di ricredermi… Ok, vi dico cos’è successo… Si è “rotto” il nostro WC (foto allegata)… e adesso dobbiamo usare quello della cantina… Che … Per i miei gusti è troppo lontano… NOI soffitta... LUI cantina… TROOOOOPPO LONTANI!
Comunque… parlando seriamente, abbiamo iniziato il corso di Dreamweaver e mi sembra molto interessante anche se la nostra insegnante Manuela non spiega quasi niente ma grazie a Catta e al mio sapere sulla creazione di siti web non ho particolari problemi, potrei pure dire che mi sto divertendo con questo programma.
Finite le ore di lezione andiamo a mangiare in un ristorante li vicino alla scuola, è un posto molto accogliente e li sono tutti gentilissimi soprattutto il cameriere (cubamen).
Oggi pomeriggio siamo andati a visitare una ditta di grafica la LAV e abbiamo scoperto che ci lavora Roland (l’insegnate di Dreamweaver dell’altro gruppo).
Per circa 2 ore Roland ci ha fatto vedere l’azienda e le varie persone che ci lavorano… E’ stupendo il lavoro che fanno! Sono perfetti in tutto e hanno una fantasia fuori dal normale!!
Spero di arrivare al loro livello di bravura un giorno… anche molto lontano…
SaMy
SABATO 18 MARZO 3006
Oggi avevamo la visita alla città di Ratisbona.
Siamo partiti alle 9.00 con il pullman e appena arrivati, una guida del posto per alcune ore ci ha fatto visitare la città.
Verso le 12.30/12.45 siamo (io, Andrea, Luca, Vero, Silvia, Aury, Ely, Cry e Sami) andati a mangiare in una pizzeria “Pizzeria da Tino” .
Fortunatamente era una pizzeria italiana e abbiamo mangiato benissimo e per concludere ci siamo fatti fare una foto dal cameriere.
Per tutto il pomeriggio fino alle 16.00 abbiamo fatto un giro per i negozi e poi siamo ripartiti arrivando a casa per le 18.30.
Dopo aver cenato, dato che era sabato sera io, Samy, Cry e Aury siamo uscite e siamo andate in un pub li da noi e poi siamo tornate a casa.
SaMy
E adesso....PARTY
Lo stage è oramai giunto alla fine. Non ho assolutamente voglia di tornare in Italia, tranne per il fatto che sono un po’ malata, per il resto qui mi sono trovata veramente bene. Otto, Rosita e Marina sono magnifici pur trovandosi anch’essi in difficoltà, ovviamente con la lingua.
Anche ieri pomeriggio, dopo la scuola, abbiamo visitato un museo molto interessante, dove vi era un percorso che mostrava l’evoluzione dei trasporti e della comunicazione nel tempo, partendo dalle prime locomotive. Alla sera invece c’è stato il party d’addio, al quale erano presenti tutte le famiglie, le prof, Manuela, la nostra insegnante del corso, e ovviamente Eric, organizzatore dello stage e “tutore”, che per quella sera ha permesso a tutti noi, maggiorenni e non, di bere una o due birre. E’ inutile dire che ne scorrevano a fiumi!! La serata è stata molto piacevole; abbiamo riso, scherzato e mangiato a volontà, dopodiché tutti a casa.
Giornata stupenda
Oggi è stata una giornata fantastica! Marina, la nipote dei signori che ci ospitano, ha invitato me e Zena a casa sua per il pranzo, dove abbiamo conosciuto meglio suo padre Corrado, palermitano D.O.C. e sua madre Anita. Dopo un bel piatto di lasagne e un espresso, siamo andate ai Go-Kart:
un’esperienza unica! Marina non voleva farci terminare lì la nostra giornata libera, così siamo andate al cinema a vedere un cortometraggio in una sala con i sedili in movimento ( Zena ha anche picchiato la testa! ), comunque è stato divertentissimo. Dopodiché abbiamo fatto una passeggiata nel centro per riprenderci un po’ e devo dire che Norimberga alla Domenica, con i negozi chiusi e le coppiette che camminano per le stradine, ha un fascino particolare. Alla sera inoltre, il signor Otto e la signora Rosita ci hanno portate, compresa Marina, al ristorante a mangiare un piatto tipico della zona. Penso che una giornata come questa non me la dimenticherò mai. Buonanotte
OH MIO DIO
“Ma dove sono finita?”. Questa è la domanda che mi sono posta appena scesa dal pullman.
Stava nevicando, eravamo tutti congelati ed “innevati”. Quando sono arrivate le prime famiglie a prendere i miei compagni, sembrava quasi che questi dovessero partire per il militare.
Avevamo una faccia stranita, come se fossimo appena atterrati su un altro pianeta.
E poi è avvenuto tutto così velocemente! Neanche un’ora dal nostro “Sbarco in Tedeschia”, che già io e Zena ci siamo ritrovate sole, a tavola con dei perfetti sconosciuti, che imperterriti hanno continuato a parlarci in tedesco, nonostante le nostre facce mostrassero segni evidenti di perplessità. Aggiungendo poi che a tavola con noi erano presenti anche animali impagliati, bambole di porcellana e una bambina la cui vitalità, se così si può definire, è paragonabile alla forza devastante dell’uragano Catherina, il quadro della situazione e delle prime impressioni è ben presto fatto.
30 marzo 2006
Non voglio tornare a scuola
Abbiamo concluso un’esperienza che, a mio parere, è stata molto produttiva ed intensa.
A quanto pare, si è instaurato un bel rapporto con gli altri dipendenti dell’ufficio: domani, infatti, nella pausa pranzo, per festeggiare la fine del nostro tirocinio, dovremmo andare tutti a mangiare una pizza al Papillon di Senago.
In teoria, gli stagisti dovrebbero offrire la pizza a tutto il personale: in teoria; perché in pratica domani, ognuno paga la sua.
Un po’ mi dispiace: mi mancherà alzarmi il mattino e, a differenza di andare in ufficio, andare a scuola; oppure la pausa caffè con Alessandra ed Andrea, dove poteva ridere d’alcuni clienti buffi;
o le sgridate (a volte scherzose, a volte no), quando sbagliavamo a fare qualcosa.
Sicuramente, avrò un bellissimo ricordo di queste 3 settimane: in parte è merito anche di Michelangelo, se sono stata così bene.
Per questo, infatti, volevo ringraziarlo per avermi ospitato (e sopportato) per la durata di 15 lunghi giorni, a casa sua nella pausa pranzo.
Di questo posso affermare che mi mancherà la “Prova del cuoco” e “Modeland”, due trasmissioni televisive che ci regalavano gli unici momenti di svago e di sane risate all’interno della giornata lavorativa e, lo squisito caffè che ogni giorno non poteva mancare a fine pasto.
Sabato si ritorna a scuola: mi sembrerà strano rivedere tutte le mie compagne, ma sono certa che ci saranno tante cose da raccontare, di cui ridere.
Sperando che i professori non siano andati molto avanti con il programma scolastico..
Invio una buona serata, un bacione e mando un arrivederci a sabato (o lunedì) a tutti…
Per il titolo: stavo scherzando :)
fine by very
Eccomi qui all’ ultimo giorno: mannaggia, la prima settimana non passava mai e non vedevo l’ora di tornare a casa; ora invece che stavo iniziando a divertirmi, l’ avventura è volata in un lampo.
Di sicuro posso dire che in queste due settimane ho imparato ad usare dreamweaver, ed il mio sito è fantastico, anche se non è finito.
La cosa più bella di questo stage però è stato il gruppo: infatti eravamo tre classi però ci siamo uniti tutti in un unico gruppo, nel quale io ho fatto grandi amicizie con alcune persone, che spero rimarranno amiche anche fuori da questo contesto.
Però è inutile abbattersi perché abbiamo ancora ben dieci ore di viaggio per stare tutti insieme.
IL VIAGGIO
È mattina presto e dopo un’abbondante colazione e la chiusura delle valigie, ci siamo avviati verso il parcheggio dove il pullman ci stava aspettando.
Arrivati al luogo d’incontro scoprimmo una cosa,che ci lasciò tutti sconcertati…indovinate un po’??? Il pullman era guidato da due DONNE!!! Beh se una donna al volante è un pericolo costante, ho pensato che eravamo messi bene (ovviamente, quando avrò la patente, io sarò l’unica eccezione che strapperà la regola a questo proverbio! :-)).
Va beh, con grande coraggio, salimmo sul pullman.
Dopo aver aspettato Andrea, che ovviamente aveva dimenticato tutti i documenti (beh qualcuno doveva pur dimenticare qualcosa!), partiamo con un quarto d’ora di ritardo.
All’inizio il viaggio fù molto noioso, finchè alla prima pausa in un autogrill Austriaco, tutti scopriamo una nuova tecnologia dei bagni: sciacquone che parte da solo, tavolette del bagno che girano, carta (per asciugarsi le mani) che scende da sola ecc. Lo so che quello che ho appena scritto non è molto profondo, però meritava un riconoscimento.
Dopo questa piccola pausa, dove sembrava di essere su una giostra di Gardaland, ripartiamo.
Il nostro più che un pullman scolastico, sembrava un pullman della croce rossa: gente che tossisce, altra gente con la febbre alta, altri ancora che perdono sangue dal naso, e dove la prof.Adani si spaccia per Medico chiedendo ghiaccio, tamponi (ci mancava solo il bisturi) e dove invece l’altra prof. Suggerisce di usare un tampax. Insomma tra malattie e pazzie arriviamo in Italia, finchè alle soglie di Milano, la demenza iniziò ad avanzare: dove tutti gridano, urlano, e Pit che fa finta di suonare la batteria.
Beh insomma un viaggio da non dimenticare!!!
Ora è finita l’avventura e si ritorna alla vita normale.
Baci
2° SETTIMANA - 2° PARTE
La giornata oggi è stata lenta, troppo lenta… non ce la faccio più, devo uscire! Domani posso uscire solo se non ho la febbre, ma posso uscire solo nel pomeriggio. Cristina è tornata (sono le 23.00) e mi ha raccontato quanto è stata divertente la festa... Volevo davvero andarci, la stavo aspettando da quando siamo partiti, invece… che sfiga! :(
Strano ma vero, sono riuscita ad uscire: ho preso tutti i regali e quelli per i nostri “genitori adottivi” sono piaciuti molto. Stasera siamo andati a mangiare fuori in una pizzeria italiana… quanto è buono il cibo italiano?!?
Ormai mancano solo poche ore e si ritorna in Italia… peccato, qui si sta davvero bene. Comunque i “nostri genitori” ci hanno detto che possiamo tornare quando vogliamo e mi sa che sarà molto presto… :)
Sono le 9.00 e si parte… purtroppo. Ebbene sì, anche questa avventura è terminata. È stata un’esperienza a dir poco entusiasmante e piena di emozioni. Molte sono le cose che ho imparato e penso di essere cresciuta almeno un pochino in queste due settimane. Tante sono le cose positive che mi porterò dentro per sempre; innumerevoli ed indimenticabili sono state le sensazioni. Nella speranza di poter ritornare presto a Norimberga finisce qui questo diario di viaggio: spero di aver trasmesso tutto quello che mi è successo anche se è stato davvero difficile perché tutte le cose successe sono state stravolgenti ed inspiegabili. Magari la prossima volta che ci vado mi porto qualche mia amica che è rimasta in Italia a fare lo stage, così anche lei si può innamorare come me di questo posto. Ciao ciao a tutti!
2° SETTIMANA - 1° PARTE
Il city rally è stato un po’ una cosa allucinante: la mattina aveva diluviato, quindi c’era un tempo da far schifo, e poi alla fine della gara volevamo uccidere Eric (l’organizzatore) perché alcune cose da ritrovare erano davvero impossibili!
Il pomeriggio di ieri è stato davvero devastante: le persone con il raffreddore e la tosse ormai non si contano più e mi sa che mi è venuta anche la febbre… speriamo di no… Del museo di Arte Moderna mi è piaciuta molto la parte con le sedie, mentre la parte con le opere pittoriche mi ha lasciato un po’ perplessa… mi sento molto stupida nel guardare queste opere e non capirne il significato… uffi!
Ormai non è più un dubbio, è una certezza: ho 39 ½ di febbre! No, non è giusto!!! Io non posso ammalarmi… è da tanto che volevo venire a Norimberga e ci tengo troppo per potermi ammalare, non è giusto!
2° PARTE SETTIMANA
Ogni giorno, poi, a pranzo ci intratteniamo con il barista cubano che lavora dove noi andiamo a mangiare a pranzo e ha preso talmente tanto in simpatia le componenti del mio tavolo che con noi è ancora più gentile che con gli altri.
La visita all’azienda è stata molto interessante e ci hanno mostrato alcune tecniche per creare gli effetti speciali nei video; abbiamo osservato anche un altro dipendente che stava lavorando con Photoshop e mi sono sentita una schifezza: stava lavorando con talmente tanta precisione ed abilità che mi sono sentita un’incapace a confronto… era davvero bello il lavoro che stava facendo…
Alla casa di Dürer avevamo la guida elettronica e vi era la moglie dell’artista che ci spiegava qual’era l’utilizzo delle varie stanze e di cosa avremmo potuto venere se fossimo stati vivi a quei tempi.
Venerdì, dopo lo shopping, sono andata al cinema con le prof. a vedere un film nella sala con lo schermo concavo. Il film è stato molto carino (anche se era in tedesco), ma il ritorno a casa è stato un po’ meno entusiasmante: alle 20.00 erano già in giro in metropolitana persone non proprio raccomandabili che erano già ubriache… la strada che dovevo fare a Fürth per tornare a casa, poi, era piuttosto buia e continuavo a guardarmi in giro per vedere se c’era qualcuno che ci seguiva… non penso di aver fatto mai quella strada così velocemente! Sabato, invece, siamo andati a Ratisbona, ma a dirla tutta sono rimasta un po’ delusa: non solo perché ho scoperto che il Danubio non è blu (ma è di un colore verde alga non ben definito), ma perché la città è costituita da un’insieme di strade che si intersecano l’una con l’altra, formando un vero e proprio labirinto; inoltre era nuvoloso e c’era molto vento e questo certo non ha giovato a risollevare il mio apprezzamento per la visita.
PARTENZA + PRIMI GIORNI
La città è fantastica, davvero stupenda! Abbiamo già visitato la chiesa cattolica e luterana, abbiamo visto il municipio e le case a graticcio e a traliccio (quelle tipiche di Norimberga) e mi sono già innamorata del posto… qui per me è troppo bello! Siamo andati anche a vedere il castello e siamo rimasti un po’ scioccati dalla notizia che alcune sale dell’edificio possono essere affittate per feste e cerimonie: ma vi immaginate che cosa sarebbe poter festeggiare lì i miei 18 anni? Sarebbe stupendo! Il castello è adibito all’uso degli studenti, così come per le torri facenti parte delle mura della città e, non so perché, sono convinta che spesso passeremo di lì a fare un giro… Anche in famiglia è andato tutto ok ed i “nostri genitori” sono davvero simpatici e gentili. :)
Prima sera…non tanto male
Comunque, tralasciando questo piccolo particolare, abbiamo aspettato l’arrivo della famiglia che avrebbe ospitato me e Alice; sono arrivati quasi subito e, quando il padre ha visto l’enorme quantità di valigie che avevo portato, ha avuto compassione di me e mi ha aiutato a portarle all’automobile. Salite in auto io e Alice ci siamo guardate in faccia come per dire: ”Ma dove siamo capitate!?”, perché i sedili erano ricoperti di pelo finto…sembrava pelo di topo…comunque, a parte quest’altro piccolo particolare, mentre ci portavano a casa, il padre ci spiegava in inglese i monumenti che incontravamo per strada e la madre ce li spiegava in tedesco…io naturalmente capivo tutto…
Finalmente arriviamo a casa; una casetta molto carina ma ancora più carina all’interno, solo che…CI SONO LE SCALE A CHIOCCIOLA!! Ma vi rendete conto? E le valigie? Chi le porta in camera? A questo punto entra in scena il padre, Dieter, prende le valigie e inizia a salire le scale con tranquillità con 30 chili di vestiti in mano…beh…contento lui…però noi due abbiamo avuto la brillante idea di aiutare e…piccolo incidente di percorso…
Arrivati tutti su in camera, iniziano a mostrarci la camera, il bagno e dopo apre una porta e ci dice:”QUI NON DOVETE ENTRARE!”; poi ci dicono che avremmo cenato alle 19.00, quindi decidiamo di portare giù i regali per farci perdonare del “piccolo incidente di percorso”…infatti vengono subito apprezzati perché era tutto cibo: grana, pasta, salame, vino e ragù.
Quella sera abbiamo mangiato le specialità di Norimberga: salsicce e crauti. Le salsicce erano veramente fantastiche ma i crauti…ehm…non sono di mio gradimento :D
Ah, ho dimenticato di scrivere che prima di mangiare hanno osato farci delle foto…ho cercato di sorridere ma, dopo 10 ore di pullman, sono venuta con la faccia da ubriaca!! Verso le nove ci hanno salutate con “Gute Nacht” e siamo salite in camera sperando di riuscire a dormire…
Saluto tutti, baci!
Nihal
I primi due giorni e gli incontri
PRIMO GIORNO: IL VIAGGIO
Man mano che il pullman si avvicina alla Germania il paesaggio diventa sempre più bianco. Arriviamo a Norimberga prima del previsto (alle 17:00 circa anziché le previste 18:30 passate), e fa un freddo cane! Le famiglie cominciano a venirci a prendere man mano. Un signore con una bambina sui 6 anni viene a prendere me e Chiara, ci aiuta a caricare le valigie in macchina e ci invita a salire. Inizia la conversazione e io non capisco una parola; dal sedile dietro sento la Chiara giocare con la bambina che scopriremo chiamarsi Daniela. Intanto io mi sforzo di capire mentre il signore mi indica edifici e continua a parlarmi, ma niente da fare, io non capisco…che abbia un accento troppo marcato? No, fermi tutti, non sono così rimbambita dal viaggio da non capire l’inglese, questo è tedesco!! Nonostante i miei: “Sorry, I don’t speak german!” lui continua a parlare. Lui non sa l’inglese e io non so il tedesco. Dopo un po’ di conversazione unilaterale (in tedesco) si rende conto del problema e ci chiede (sempre in tedesco) se lo parliamo, e la risposta è scontata. Si mette a ridere e ricomincia a parlare. IN TEDESCO! Arriviamo a casa (tipica casa del Nord Europa, arredamento scuro, animali impagliati e bambola di porcellana…) e il signore ci si presenta come Otto. Dopo un po’ arriva la signora Rosita e mangiamo. Neanche lei sa l’inglese. Dopo cena andiamo in camera: si tratta di una stanza con letto matrimoniale, una doccia (a un metro dal letto), il lavandino, un frigo, un forno a microonde e un tostapane. Prima di andare a dormire conosciamo Marina, la sorella maggiore di Daniela. Dopo di che ci addormentiamo.
SECONDO GIORNO:
Ci svegliamo alle 6.40 e finalmente m rendo conto del problema: mi trovo in una famiglia con cui non posso comunicare in nessun modo. Perciò non mi resta che incrementare le mie capacità mimiche e imparare il tedesco…o perlomeno provarci. Al momento le mie conoscenze di tedesco sono molto limitate: Kartoffel, Also Sprach Zarathustra e Ich Liebe Dich. E ho come l’impressione che non mi saranno molto utili. Alle 8:00 ci avviamo verso la scuola accompagnate dal signor Otto: due fermate di bus, tre di metropolitana, cambio della linea, altra fermata e poi a piedi fino a scuola.Lì veniamo divisi in due gruppi. Il mio insegnante si chiama Roland Mehl, ha un accento tedesco molto marcato ma parla benissimo l’inglese. Dreamweaver è interessante e relativamente semplice. Dopo la scuola pranziamo con delle lasagne in un posto molto carino vicino alla scuola. Nel pomeriggio facciamo un giro per la città accompagnati dalla signora Waltraud, la nostra guida tedesca che fortunatamente parla l’italiano. Nel tardi pomeriggio torniamo a casa e dopo la cena e la doccia andiamo a dormire.
GLI INCONTRI NELLA CASA
I giorni scorrono più o meno simili: la mattina a scuola, pranzo al solito posto e poi visite di musei, cattedrali e città. Una sera torniamo a casa e dopo cena ci sediamo sul divano con la signora Rosita a guardare un film in tedesco, dopo un po’ Chiara si allontana per andare in bagno, sento la porta chiudersi dietro di me. Dopo cinque minuti la porta si riapre, e anziché vedere Chiara quando mi giro mi trovo davanti un uomo mai visto, e io pensavo di essere da sola con Otto, Chiara e Rosita in casa!!! Mi guarda, guarda la tv, guarda di nuovo me e poi mi dice: "M*****a!ma cosa state guardando??? C'è il Palermo che gioca oggi!!!" con accento siciliano molto marcato. O_O Poi mi si avvicina mi stringe la mano e dice: "Ah, comunque piacere, Corrado!" Lo stage è costellato di incontri surreali. Come quella volta che ho aperto la porta della mia stanza una mattina e nello stesso istante si è aperta la porta della stanza di fronte in cui c'erano due uomini vestiti bene, con un lungo cappotto nero, il cappello, gli occhiali e la ventriquattrore che mi guardano, mi salutano con fare nervoso e chiudono la porta sbattendola. A I U T O! Le scene erano talmente assurde che non la smettevo più di ridere! Ogni giorno saltavano fuori nuove persone mai viste prima e stanze di cui non conoscevamo l'esistenza! Quella casa aveva veramente qualcosa di strano!!!
Fra poco altre pagine di diario!
Zena
I primi giorni di un'esperienza indimenticabile
Oggi è stato un giorno, penso da tutti, attesissimo. Non vedevo l’ora che arrivasse, ho passato le settimane prima della partenza a segnare i giorni e a parlarne continuamente…
Ho delle grosse aspettative e sono sicura che passeremo delle bellissime giornate.
Ora è sera e sono a “casa”, la famiglia non è come l’avevano descritta, anzi è completamente diversa, penso che mi troverò bene. Ma a parte questo, solo stasera mi è salita l’agitazione, speriamo di cavarmela, sono un po’ in ansia per domani… cavolo, la lezione è in inglese e ho paura di non capirci nulla! Ma non demoralizziamoci Alessia! Ora sei qui in Germania, lontana da casa e stai per iniziare un’esperienza che volevi fare da anni, quindi per quindici giorni, divertimento, divertimento e ancora divertimento sarà la tua unica preoccupazione! ( Vero mi dispiace, ma veramente tanto per te!)
Lunedì 13 – L’atmosfera che adoro…
Oggi è stato il primo giorno di stage, e che dire, se non bellissimo? La città è stupenda e io già l’adoro, qui c’è un’atmosfera particolare che puoi capire solo passeggiando per le vie della città.
Oggi, appunto, abbiamo visitato la città (con la guida che parla l’italiano!) e ha spiegato molte cose per me interessanti. Ha detto che Norimberga significa città sulla roccia, perché sulla collina in roccia arenaria si erge la Fortezza medioevale, e ci ha spiegato che la città è divisa dal fiume Pegnitz in due quartieri, San Sebaldo e San Lorenzo, che portano i nomi delle rispettive cattedrali cittadine, entrambe belle, maestose e suggestive.
Io però preferisco la Frauenkirche (la Chiesa della Vergine),che si trova nella piazza del mercato e ha un carillon che a mezzogiorno di ogni domenica suona. È spettacolare, devo andare per forza a vederlo in funzione!
Abbiamo visto anche, nella stessa piazza di questa chiesa, una fontana con un anello, che secondo una leggenda è stato inserito a mani nude da un giovane fabbro ( non mi ricordo esattamente tutto quello che ha detto) in una sola notte, e si dice che porti fortuna girarlo…e va bene ho girato un paio di volte (???) l’anello, ma tanto è un po’ come la storia di calpestare e girare tre volte sulle palle del toro di Milano!
Parlando invece del tragitto per arrivare a scuola, io devo prendere il treno per cinque fermate, non ero in ansia per niente perché anche in Italia prendo il treno, l’unico problema è che, appunto l’abitudine di prendere il treno non mi fa stare attenta alle stazioni, e meno male che c’è Veronica che controlla, se no, ho la vaga sensazione che mi ritrovo non so dove ( come in seconda superiore…). Comunque a parte queste dimenticanze, il treno stamattina era schifosamente in orario ( scusate per lo schifosamente, ma qui è arrivato pure in anticipo e in Italia, se arriva in anticipo, ci arriva sul treno dopo!!!) e mi auguro rimanga sempre così. Tra le altre cose, stamattina io e la Vero abbiamo sbagliato binario, e ad un certo punto abbiamo chiesto a un uomo nell’altro binario, e allora a correre per arrivare dall’altra parte! E quando ci siamo arrivate il tipo se la rideva anche!!!
È una sensazione strana salire su mezzi pubblici e sentire parlare un’altra lingua che tu non capisci e sapere che le altre persone ti sentono parlare e capiscono che sei tu la straniera e non loro!!! Quando mi capita in Italia, di sentire persone che parlano in un’altra lingua, mi chiedo di che cosa stiano parlando e penso che qui facciano la stessa cosa, che cosa strana sentirsi gli “stranieri”... ma è comunque bellissimo, anzi meglio, perché parlo di quello che mi pare e nessuno può origliare o pensare male, solo perché sente mezzi discorsi!!!
Però questo lo devo proprio dire, c’è un cartellone pubblicitario di un telefono con su una ragazza, in stazione, che non mi piace per niente, ma che cosa stupida sto scrivendo!? Mi da proprio fastidio e poi lei non ha un bel viso!!! Perché non lo cambiano e non lo mettono come quello che c’è di fianco, di una bella macchina, eh? Oh my God! Ma non mi posso lamentare del cartellone pubblicitario! Ho anche una spiegazione alla mia lamentela: qui tutto è perfetto, i treni puntualissimi, città pulitissima e la mattina riesco a fare pure colazione!!!
Per quanto riguarda la mattinata a scuola, sinceramente le mie aspettative sono state deluse, però siamo praticamente all’inizio e mancano ancora due settimane, quindi vediamo come finirà. Mi ha deluso, perché appena arrivati ci hanno diviso in due gruppi e io sono capitata nel secondo, con insegnante Manuela, che ha fatto scena muta per quasi tre ore. Da una parte è da capire, deve fare lezione a quindici ragazzi e forse non sa come relazionarsi. Però siamo ai primi giorni e sono convinta, no va bene ci spero e basta, che le cose cambieranno.
Giornata piena di emozioni...by very
Sono molto orgogliosa della mia prima pagina, perché è molto “fashion”: piena di brillantini, rosa e fuxia.
Per un momento però, la mia giornata si è oscurata: sono scoppiata in lacrime.
Tutti pensavano che io avessi una crisi per la nostalgia di casa; ma in realtà avevo solo problemi di cuore; purtroppo non ho un bel rapporto con una persona, e questa, proprio oggi, mi ha ferito verbalmente.
Anche se per un attimo non ero felice, le ore dopo le ho passate con grande felicità; grazie anche alle persone che mi sono state vicine.
In ogni caso la giornata, poi, è andata molto bene: abbiamo fatto una visita al museo della documentazione sul nazismo.
I professori ci avevano avvertito, che moralmente, poteva essere pesante come visita; però, non è stato così: è stata solo pesante fisicamente perché è durata più di due ore; ma moralmente non ha particolarmente colpito, perché il museo era centrato sulla politica e sulle strutture degli “stadi” dive avvenivano i ritrovi. Non c’era quasi niente riguardante i campi di concentramento e quello che avvenne in questi orrendi luoghi; ovviamente tutti abbiamo capito la spiegazione di questa mancanza: cioè che i tedeschi, non vantandosi di quello che successe, di sicuro, non mostrano il male che alcune persone hanno subito.
Dopo la visita, la serata è stata divertentissima, soprattutto perché è successo un episodio fortissimo: mentre Alessia era in bagno, sento che lei mi chiama urlando; allora io tutta preoccupata corro a vedere cos’era successo; lei mi guarda e mi dice che l’accappatoio si era mosso; ovviamente io sono scoppiata a ridere, e per tipo dieci minuti l’ho presa in giro.
Mentre io urlavo per gioco e Alessia urlava seriamente, il ragazzino si era messo ad urlare anche lui, in modo poi, da far arrivare la madre tutta preoccupata.
Va beh, la stanchezza fa brutti scherzi
29 marzo 2006
... BUON APPETITO ...
28 marzo 2006
etciù! salveeeee!
qui l'epidemia di raffreddore aumenta sempre di più! facciamo a gara di chi è conciato peggio?
La foto è la Cattedrale di Raisbona
14-marzo-2006 Il Castello
Visita pomeridiana al castello di Norimberga con relativa leggenda della fuga di un misterioso bandito dal castello il giorno in cui doveva essere impiccato... la leggenda vuole che l'ultimo desiderio del bandito fu quella di andare alla forca con il proprio cavallo, ma prese la riconcorsa e riuscì a scappare arrivando dall'altra parte del fossato... cosa impossibile dato che il fosso è veramente profondo e lungo!
Inoltre il castello porta ancora i segni di quella storia, ovvero il segno di due zoccoli di cavallo sul muretto dovuto alla potenza del salto.
La cosa che mi è più piaciuta è stato il pozzo che contanto in tedesco rispondeva con un numero di onde pari ai numeri detti. La profondità del pozzo era davvero impressionante! Versando dell'acqua nel pozzo infatti, l'onda che ne indicava l'arrivo avveniva parecchi secondi dopo.
Molto impressionante è stato vedere le candele che scendevano si nelle più remote profondità della terra attraverso il pozzo! Fantastico!
15- Marzo- 2006 industria grafica LAV
Arriviamo all'appuntamento e... sorpresa sorpresa...! Troviamo a darci il benvenuto il nostro insegnante di Dreamweaver!
Roland ci spiega che questa azienda pubblicitaria lavora anche su 3D(per la felicità di Catta...) e che fa piccoli filmini per fotomontaggi; la Cri C. viene infatti ripresa in un piccolo studio di riprese apposito con uno sfondo blu, il video viene poi trasferito sul pc; così Cri si ritrova a correre in una foresta tropicale!
Roland inoltre ci fa vedere la stanza dove si lavora ai video montaggi e le varie attrezzature...
Tornati alla stanza principale ci mettiamo ad osservare uno dei grafici che lavorava con Potoshop... in cinque secondi ha fatto quello che noi facciamo in due settimane! Eravamo stupefatti!
16-Marzo-2006 La casa di Durer
Una guida elettronica con la registrazione della voce di Durer è pronta ad accoglierci, la visita alla casa può avere inizio, dopo un video di presentazione che spiegava la vita di Durer e il periodo in cui è vissuto; si passa alle stanza della famiglia guidati dalla moglie del pittore.
La visita si è rilevelata molto interessante nonostante molte le cose superflue dette dalla nostra guida; come per esempio una spiegazione di come si cucinavano i piatti da festa e presenza di quadri era però scarisissima e questo mi è dispiaciuto molto.
18-marzo 2006 Ratisbona
Dopo due ennesime ore di Pullman eccoci arrivati nella città del Danubio Blu(che poi è verde...).
La guida ci prota un po' in giro per la città mostrandoci la torre più alta del posto, varie chiesette, la ricostruzione delle fondamenta della sinagoga, e, in particolare, la cattedrale che mi è piaciuta molto, nonostante fosse in reastauro.
La guida ha inoltre aggiunto che la cattedrale è sempre in restauro, poichè finito di restaurarne un pezzo, uerge il restauro di un altro pezzo e inoltre mancano i fondi.
La città però non mi è piaciuta molto, tutta appiccicata, con le case storte(come abbiamo studiato in storia...) e con poco spazio; il ponte invece mi ha stupito molto con le sue dimensioni e la sua lunghezza.
27 marzo 2006
sweet home Alabama, where the skies are so blue...
Come anticipava Aurora ho avuto un pò di problemi prima della partenza; ma prima parliamo della festa che hanno organizzato...davvero carina, molto breve ma davvero carina...si è mangiato benissimo e poi ci simo divertiti parecchio!!!!:-D il menù era lunghissimo...di cui il 70% era carne (buonissima).
purtroppo io sono dovuto andare via presto, ma in quel poco tempo che sono stato là mi sono divertito tantissimo!!!!
venerdì è passato tra salutando le varie persone che ci avevano assistito e sopportato nelle nostre due settimane di permanenza in Germania. Il Venerdì sono stati comprati anche gli ultimi souvenir per le famiglie italiane.
PASSA LA NOTTE
Come al solito vengo svegliato dalla sveglia e da Quaxi.
Scendo le scale e vedo subito un po' di malinconia nei volti dei miei genitori adottivi...
Io mi aspettavo che a colazione la gente fosse almeno allegra o comunque non mi facesse pesare la partenza...tutto il contrario: hanno cominciato a darmi dei regalini da portare a Milano, hanno continuato dicendomi di come sono stati bene (e di come cucinavo bene) e così tra una parola e l'altra anche a me è venuta una malinconia mostruosa:-( anche Quaxi mi guardava come si guarda un parente (nilocram.copyright 2005 all right reserved).
Dopo circa un ora di preparazione dei bagagli, li porto al primo piano per inserire le ultime cose...
controllo...ho messo tutto!!! si parte....ogni semaforo, ogni incrocio acquistavano un significato particolare, sapendo che non li avrei più visti o perlomeno di lì a poco. Quella prova di vita alternativa al di fuori delle nostre famiglie stava finendo silenziosamente con un viaggio in macchina. ma poi tutto prese un'altra piega: mi tocco i pantaloni e mi accorgo che mancano cellulare, portafoglio con i documenti, orologio e Ipod!!!!!
CAVOLO!!!!!!!!!!!!!
ancora incredulo mi fiondo giù dalla macchina e dico alla prof.Montini e ad Eric che tornavo a casa a prendere le varie cose...
si torna a casa... si prendono le cose dimenticate e si porta anche Quaxi...arriviamo,saluto la mia famiglia, salgo sul pullman e, cercando di schivare i miei compagni che mi volevano dar fuoco:-D, raggiungo il mio piccolo giaciglio che mi avrebbe ospitato per le successive 8 ore.
SI PARTE!!!!!!!!!!!
Il viaggio comincia...all'inizio tutti erano euforici, volavano battute e pensieri, è seguito uno stato comatoso in cui i lettori mp3 si sono impossessati delle menti dei miei compagni, sfortuna vuole che il mio 3 giorni prima avesse smesso di funzionare (per fortuna adesso funziona alla perfezione). L'atmosfera riprende vita dopo la sosta all'autogrill austriaco in cui abbiamo visto i le tavolette dei water che ballavano il ula-hop...si esatto, le tavolette dei bagni dopo che si aveva finito cominciavano a girare sotto un piccolo macchinario che lo ripuliva, la tavoletta essendo ovale compieva il giro come con un ula-hop. Al passo del Brennero, appena passata la frontiera, un urlo ha invaso il pullman: "ITALIA" eravamo in Italia!!!!
Si continua tra una battuta e l'altra fino alla fine, in cui la gente, inebriata dalla vista dei cartelli autostradali che indicavano un numero sempre più basso per la frontiera di Milano, ha dato il
meglio di sé :-D TROPPO BELLO!!!!!
LA FINE:
Si arriva a Paderno, mi accorgo che dietro al Gadda stanno costruendo una torre e subito penso che ne vogliano fare una uguale a quella di Norimberga, infatti quando ero in Germania ogni volta che vedevo la torre delle telecomunicazioni( alta 250 metri) dicevo alla mia famiglia:" appena arrivato in Italia me ne faccio costruire una uguale" poi arrivo a Paderno e vedo che dietro al Gadda stanno costruendo una torre... all'inizio mi sono spaventato:-D
Va beh poi mia madre è venuta a prendermi... si è parlato un po' dello stage e della famiglia adottiva; gli ho fatto anche assaggiare i cibi tipici di Norimberga ma credo non li abbiamo entusiasmati...:-)
UN SALUTONE A TUTTI QUANTI, SOPRATUTTO A QUELLI CHE ANCORA STANNO FACENDO LO STAGE... GRAZIE AD AURORA PER AVER MESSO QUELLA FOTO, APPENA L'HO VISTA SONO SCOPPIATO A RIDERE COME UN MATTO!!!!!!
CIAO CIAO A TUTTI :-D
P.S. purtroppo non sono riuscito a fare la foto al cane che balla a ritmo degli Abba, ma al più presto vi farò vedere una sua foto....
...TIRANDO LE SOMME...
La mattinata è stata piuttosto tranquilla: dopo una difficoltosa ricerca della giusta e comoda posizione, più o meno tutti ci siamo addormentati.
Viaggio movimentato soprattutto nella seconda parte, infatti nel pomeriggio le prof. Adani e Montini hanno messo in pratica le loro migliori conoscienze in campo medico. Distribuivano caramelle per la gola a chiunque insieme a qualche termometro che girava qua e là!
Qualcuno con la febbre, altri con la tosse, nonchè feriti di guerra soccorsi dalle prof. con tamponi.
Allucinante!
Piano piano, intanto, senza accorgercene, ci avvicinavamo all'Italia!
Arrivati al Passo del Brennero è scattato l'applauso!!!!!!!!!!!
Il viaggio prosegue...ma le ore prima dell'arrivo sono ancora tante!
Fuori dall'autostrada, arriviamo così al casello prima di entrare in tangenziale! Conto alla rovescia... e Paderno Dugnano si fa sempre più vicina!
Arriviamo a destinazione!
Scendiamo dal pullman in maglietta...contenti ma con facce stravolte!
Ultimi saluti e ognuno ritorna alla sua casuccia!
Oggi a scuola si sono tirate le somme di questo fantastico stage dove febbre, raffreddore e mal di gola hanno fatto da protagonisti.
Il bollettino di guerra confermava una decina di caduti che oggi non erano presenti in classe!
Tra una risata e l'altra, veniamo così a conoscenza di tutte le GAFFcommesse: gente che si perde e prende il taxi, WC rotti, contrabbando di lassativi, personaggi sicialiani che spuntano fuori da ogni angolo della casa, accappatoi che si muovono da soli...assurdo!!!
Per fortuna però tutti questi dilemmi, nel bene o nel male, sono stati risolti!!!
Sembra quasi una soap opera durata due settimane giunta alla conclusione solamente qualche giorno fa!!!
Dai...un pochino mi dispiace che sia finita!!! Ma del resto mi sono STRAdivertita e sono contenta del gruppo che si è formato!!!!
...a presto...
...la pimpa per eccellenza....
...aury
Proposta: un ebook della quartaemme?
Nürnberger Cathedral
Originally uploaded by Sheila`s.
Beh, qualcuno avrà già un po' di nostalgia di Norimberga e allora ecco qui una foto della Frauenkirche. Qualcun altro starà invece lavorando sodo allo stage, a questi allora tutti i miei auguri di buon lavoro ( forza, è l'ultima settimana!).
Per tutti ho invece una proposta: visto che l'esperimento del blog mi sembra ben riuscito ( anche se per ora ho ricevuto solo i contributi di nove studenti), pensavo di trasformarlo in un ebook.
Mi sembra che più o meno Xpress e Photoshop li sappiate usare, allora non dovrebbe essere difficile raccogliere i materiali ( testi e magari anche qualche foto) riordinarli per bene (quanti errori da correggere!), impaginarli, dargli una o più vesti grafiche e alla fine pubblicarli in formato .pdf. Il tutto naturalmente entro la fine dell'anno.
Mi fate sapere cosa ne pensate?
Grazie.
Intanto domani cominciamo a correggere i testi ( prima che mi licenzino).
26 marzo 2006
le prime impressioni....
Salve prof!
ecco a lei i primi due giorni...
12-marzo-2006
Dopo nove ore di viaggio strenuanti, arriviamo al punto di incontro con le famiglie tedesche; punto di incontro che scopriamo essere il centro di documentazione...
All'arrivo di un furgoncino rosso rovinato con i sedili in pelo, Chiara ridendo dice "è il nostro!" e io le rispondo che sicuramente era la nostra famiglia ed infatti è così!
Dopo una breve presentazione, il Signor Helmut mi fa capire che non parla l'inglese...ma poi inizia a parlare e scopriamo che in realtà è bravissimo!
Con Michaela, la figlia di Helmut facciamo il giro della città per vedere le varie fermate dei mezzi da prendere, per fare poi l'atroce scoperta di avere un'ora di viaggio da fare ogni giorno!
Arrivate a casa, io e Alice, facciamo conoscenza con il resto della famiglia; Edit(la mamma), Marina(la figlia minore) e il nonno.
Tutta la famiglia si è resa davvero disponibile e gentile, ci hanno detto subito che per qualcsiasi cosa erano disponibili.
Ne sono stata davvero contenta.
13-marzo-2006 La scuola
Dopo le presentazioni con il direttore della scuola e gli insegnanti inizia la lezione... wow!
dreamweaver 8!!!! Lo conosco!
Inizia così il corso, l'insegnante, Roland, si dimostra simpatico e disponblile; inoltre il suo inglese è chiaro e ben capiblie.
Dopo la prima oretta in cui Roland ha spiegato le basi che già conoscevo, abbiamo iniziato ad usare il programma e ho iniziato ad esaltarmi poichè molte cose non le sapevo fare, ero felicissima!
25 marzo 2006
Finalmente al computer..(AUGURI ZENA)
Tale operazione sembrerebbe banale a dirsi, ma la difficoltà stava nel non sbagliare per nessun motivo: un solo errore di taglio, avrebbe comportato ad una ristampa del prodotto (cosa non possibile, dal momento che il principale non disponeva più di quel tipo di carta e, il cliente, non sarebbe stato disposto a pagare per un ulteriore ordine).
24 marzo 2006
E cosi' siamo agli sgoccioli!!!
Il primo che mi viene in mente, e' il museo di arte contemporanea! E se devo essere proprio sincera non mi ha solo colpito...e' stato a dir poco stupendo!
Forse perche' mi rendo conto di avere una testa un po' "pazza" proprio come gli artisti che hanno realizzato tutte quelle opere! (e ce ne vuole di fantasia!).
La guida ci ha accompagnato durante il percorso illustrandoci le esposiziooni in inglese e quindi ho fatto un po' di fatica a capire: per il resto posso solo dire che le opere parlavano da sole!
Ovviamente, essendo un museo, era severamente vietato toccare o avvicinarsi alle opere,
ma la mia curiosita' mi portava ad esplorare ogni oggetto, totalmente affascinata dal design con cui esso era stato realizzato, dal materiale e dalla struttura dello stesso.
Finche' la voglia di commettere un furto non ha preso il sopravvento! (No problem! Non ho combinato niente!)
Erano oggetti stupendi e tutti molto molto grandi! Sedie di ogni tipo, una presa della corrente gigante, una spilla da balia con funzione di lampada illuminante ed infine parecchi quadri molto strani che richiedevano un'interpretazione personale! Veramente bello!
Al contrario, sono rimasta un pochino delusa dalla visita al museo adibito esclusivamente al nazismo.
Mi aspettavo un percorso che avrebbe fornito maggiori informazioni sui campi di concentramento, sulle persone coinvolte e magari con qualche testimonianza in piu'.
Invece, l'intera visita, si e' totalmente focalizzata sul movimento nazista, dalle origini fino al processo di Norimberga.
Secondo il mio parere, il percorso e' stato noioso (forse anche a causa degli auricolari), troppo dettagliato e generalmente basato sull'aspetto politico del movimento.
Credo che la strage, osservata da un punto di vista differente, avrebbe coinvolto maggiormente noi giovani visitatori e un percorso concentrato sulle informazioni essenziali avrebbe reso il tutto meno noioso.
Per il resto non mi posso lamentare! Anche la visita alla Casa di Dürer e' stata molto bella ed interessante, ed ha incrementato cosi' le nostre conoscenze sull'autore affrontato in terza superiore.
Infine, abbiamo visitato il Castello, oggi "ostello della Gioventu' nella vecchia Norimberga,
una ditta di produzioni cinematografiche e la citta' di Ratisbona.
Organizzazione perfetta per quanto riguarda le uscite che terminavano tutte intorno alle 16.00 di ogni pomeriggio.
E come dice il detto "prima il dovere, poi il piacere"!!!
Dopo le 16.00, si dava inizio al rally!!! Un negozio dopo l'altro per le vie del centro di Norimberga, era ed e' ancora il nostro pane quotidiano, insieme a quel fantastico gelato al whisky e rum!!!
Un bacio a tutti....
...aury
P.S: Domani compleanno PATAzena!!!! AUGURIIII!!!!!! :-P
23 marzo 2006
Un altro giorno è passato...
Il nostro viaggio sta oramai per finire e io non ho assolutamente voglia di tornare a casa e lasciare questa bella città e sopratutto i suoi abitanti. La famiglia che ospita me e Zena è splendida. Sono tutti gentilissimi e simpatici. Per esempio, ieri mattina (mercoledì) ci siamo svegliate e abbiamo sentito il mitico signor Otto farsi la barba e cantare canzoni popolari tedesche(che lui definisce only for old men>>)...è veramente un personaggio. Sempre ieri, nel pomeriggio, siamo andati a visitare un museo di design e arte contemporanea. E´ stata una delle visite più interessanti che abbiamo fatto ed inoltre la guida si è spiegata molto bene e non mi sono assolutamente annoiata, come invece è successo durante altre visite poichè avevamo degli auricolari, metodo che trovo un po' distaccato per farsi una cultura. Non saprei dire quale opera o prodotto mi è piaciuto particolarmente, dato che mi sono praticamente innamorata dell´intera mostra e non riuscivo a staccare gli occhi dagli oggetti esposti. Dopo il museo, io e Cristina L. abbiamo deciso che era giunta l' ora di comportarci da vere donne e quindi....SHOPPING!!! Alla sera dopo cena, classica partitina a Uno con il signor Otto e poi un po´ di tv assieme a sua nipote Marina, anche lei simpaticissima e anche un po´, no, un po´ tanto pazza. Alla prossima. Tschüss!
P.S.: prof nn si preoccupi i post della scorsa settimana li ho fatti ma non sono riuscita metterli online, sempre per problemini con internet.
musei...musei...musei
Secondo me é un museo fuori dal comune, sia per gli argomenti trattati, sia per il modo "strano" in cui li tratta. Mi ha fatto riflettere sul punto a cui la malvagità umana può arrivare.
Ieri siamo andati a vedere qualcosa di più "leggero": il Museo di Arte Moderna!!!
L’ARCHITETTURA ERA STUPENDA, sia all’interno che all’esterno del museo, invece per quanto riguarda le opere esposte i pareri sono divergenti: é stato ricco di esperienze sia positive che negative; beh quelle positive sono derivate dal confronto con una forma d´arte mai analizzata nel dettaglio, quelle negative erano dovute alla delusione per la mostra di design e da alcune opere dal significato davvero incomprensibile. Molte creazioni sebbene astratte erano molto particolari e rendevano piacevole la sosta davanti a esse, ma altre...non so... incomprensibili o comunque noiose (prof. Manzo non mi voglia male per questo:).
Pochi giorni fa avevo letto sul giornale locale di Norimberga che, allo stesso museo in cui saremmo andati, c´era la mostra dei designer che hanno partecipato ai "Design Awards" tedeschi.
DELUSIONE!!!!!!!!!!!!!!! tutta la mostra trionfale descritta nel giornale si é incarnata in una piccola stanza(grande circa 3/4 della nostra aula al Gadda) in cui c´erano una decina di articoli che, diciamo la verità, non avevano niente di speciale né per quanto riguarda il design, o meglio l’estetica abbinata alla funzionalità, né nella parte tecnologica del prodotto .L´unica cosa un po’ fuori dall’ordinario é stato una piastra di fornelli elettrici a induzione, che scaldano solo il metallo ma non scottano le mani (anche qua credo che l´utilità sia dubbia perché é molto più facile scottarsi con una pentola bollente, che appoggiando la mano sopra un fornello acceso). A questo articolo la professoressa Adani si é incuriosita molto. Era presente anche un calorifero che ruotava di 180 gradi (anche qua non ne capisco l´utilità considerato che non c´era nessuna ventola che indirizzi il flusso di aria calda, quindi da qualunque parte si gira il calorifero diffonde sempre lo steso calore che va comunque sempre verso l´alto). L´esposizione del Porsche Carrera 911, la mostra delle varie BMW di alcuni mobili molto curiosi erano tutti su dei monitor :-( bellezze del genere nascosti da dei miseri cristalli liquidi!!!!!
va beh...anche ieri é passato; adesso stiamo ultimando il nostro sito...purtroppo questa é una settimana un p´ó smorta, infatti un sacco di gente é ammalata e anche quella che resiste é stanca…
CIAO CIAO!!!!!!!!!!!!!!:-D
P.S. spero di riuscire a fare una foto al cane della mia famiglia che tenta di scavare il tappeto a ritmo degli Abba… É FORTISSIMO!!!!!
21 marzo 2006
Sono un pò triste...
quartaemme
VISITA AL CASTELLO CON LA 3L
Preparare un'uscita come questa ha richiesto tempo,telefonate pazienza...molta!
1- Piove...primo giorno di primavera, cosa c'è di meglio che un bel giro per Milano?
2-Apro il giornale...sciopero del metro'....ahiiiii....
3-Giunti i ragazzi,tuttti sotto le pensiline di Cadorna ...Telefono "Mi spiace la guida ha 39 di febbre e non può venire....e noi?
Per fortuna arriva la sostituta "Fiammetta" carina in bici ,se no la vedevamo a mezzogiorno,....
Il giro per il Castello è stato interessante ,le sculture,le armi ,la sala delle Assi ,e poi la Pietà di Michelangelo .Quella ha colpito tutti anche i più restii all'arte in genere.La Pinacoteca rinnovata molto bella ,se vi capita andate a vederla è gratis e vale la pena,ha messo alla prova la classe su autori conosciuti o presunti.
Alla fine credo sia stato tutto positivo ,anche la prof .Motelli ha gradito.
Ritorno in Cadorna sotto il diluvio e credo che la maggior parte abbia preferito tornare a casa.Arrivederci da una prof ...umida e speriamo nella prossima uscita
20 marzo 2006
Avvisi a turisti e naviganti...
Stop Here
Originally uploaded by See El Photo.
1)Apprezzo molto l'impegno e la passione politica, ma forse questo non è il luogo più adatto per una discussione di questo tipo.
E visto che siamo in campagna elettorale, per favore, niente simboli e bandiere. Grazie!
2)Mancano all'appello del blog diverse persone. Alcune in Germania hanno problemi di collegamento ad internet, ma gli altri/le altre? Devo cominciare a preoccuparmi dei desaparecidos ( e delle loro valutazioni)?
Fatemi sapere. Ciao.
SETTIMANA INTENSA
Giorno 1: Domenica siamo arrivati dopo 10 ore di viaggio; appena scesi dal pullman un vecchietto dall’aria simpatica mi chiede"catanero???"..mi chiedo ancora adesso come abbia fatto a riconoscermi se é la prima volta che mi vede nella sua vita!!!! Va beh la giornata é passata abbastanza velocemente chiacchierando del più e del meno.Ah sí dimenticavo la mia famiglia parla bene l´italiano quindi non ho problemi di comunicazione. La notte l´ho passata nel calore tropicale della mia stanza; ci saranno stati 36 gradi con il 90% di umidità tra un po’ prendevano fuoco anche le piante che avevo in camera!!!!! Va beh non vi dico che notte lunga é stata quella. La mattina mi sono svegliato con in corpo il terrore della "tipica colazione anglosassone", appena arrivato giù dalle scale mi si presenta una tavola che sembrava quella di capodanno!!!! Come un condannato mi siedo al tavolo...assaggio....É TUTTO BUONISSIMO!!!!! Certo era un po’ pesantuccia per le 7 di mattino ma era buonissima!!!!
Il giorno trascorre a scuola tra le fauci di quel programma noioso che é Dreamweaver...
si mangia e alle 2 finalmente liberi!!!! un bel giretto di Norimberga non ci sta affatto male!!!!
NON VI RACCONTO TUTTI I GIORNI SE NO VI ADDORMENTATE....COMUNQUE L´INIZIO DELLA GIORNATA É PIÚ O MENO SEMPRE LO STESSO.
Il terzo giorno ho ascoltato i bilanci di guerra della prof. Balloni: elencava i nostri cognomi in modo automatico mentre la prof. Adani diceva "disperso" o "presente"...no va beh forse ho enfatizzato un po’ troppo la scena, ma comunque molte persone si erano davvero disperse nelle lunghe vie di Norimberga...
I GIORNI PASSAVANO VELOCI TRA UNA CHIESA E L´ALTRA FINO AL MERCOLEDÍ:
Mercoledí siamo andati a visitare un’ agenzia cinematografica, in cui ricordo che la Cristiana si é offerta come cavia per degli effetti speciali con il bluescreen.
Va beh secondo me quella agenzia é una delle meraviglie del mondo...mi trovavo benissimo e a mio agio tra tutti quegli strumenti, riuscivo persino a parlare un inglese fluido con il freelancer che lavora per quello studio...insomma ero davvero in paradiso!!!! Ero fuori di me, mi sono messo a parlare con questa persona, per circa tre quarti d´ora, di tecniche di animazione 3D rendering e altre cose che mi fanno impazzire. Ad un certo punto mi ha detto che se ero interessato potevo andare a vederlo lavorare venerdì; da quel momento la teoria della relatività di Einstein ha avuto luogo: il tempo si é praticamente bloccato fino a venerdì.
Ringrazio i miei compagni per avermi sopportato all’interno di quella ditta.
lo stesso giorno ho anche cucinato un bel merluzzo alla pizzaiola per la famiglia...erano entusiasti!!!!!
Giovedí:
La giornata é trascorsa via come al solito, l´unica cosa particolare é che alla sera sono andato a vedere un film al cinema IMAX, certo era tutto in tedesco, certo era una specie di documentario, ma era in 3d!!!!!! Non realizzato in 3d come i cartoni della Pixar, il film dava il senso della profondità..bellissimo un viaggio tra gli scogli e gli animali marini, sembrava di toccarli!!!!! BELLISSIMO!!!!!
LA RELATIVITÁ FINISCE!!! E LÉCONOMIA GIRA CON NOI!!!! NEL VERO SENSO DELLA PAROLA!!!!
Come scritto nel post di Aurora, il "Catta" si é fatto tutto il giro della cittá consigliando le nostre apprendiste stiliste, anche se non ci crederete mi sono divertito anche io tra una pazzia e l´altra della mie compagne:-D. Alla fine, per non fare il guastafeste, anche io ho preso una maglietta a strisce... in questo mi hanno consigliato loro, in particolare le due Samante, ormai divenute un essere unico.
Arrivato le ore passarono e finalmente arrivarono anche le 6 del pomeriggio!!!! Mentre tutti gli altri andavano a vedere il cinema noi tre Powerangers (io, la Zena e la Cristina Leone) siamo andati allo studio cinematografico, qui Roland mi ha mostrato un casino di tecniche di post-produzione video che conoscevo già, ma che realizzate in modo così accurato mi sono sembrate completamente nuove. C’era anche un filmatino che aveva realizzato per conto dell’agenzia in cui lavora, nel quale cérano le facce dei suoi colleghi montate con fotogrammi celebri di film come Mission Impossible 2, Speed, Matrix ecc.!!!!! Era divertentissimo!!!!!!!!
Forse ci torno là dentro in agenzia...
Passato il momento di euforia ci siamo rincamminati verso casa, la sera purtroppo mi sono dimenticato di avvisare le Prof, che fino alle 11 hanno tentato di contattarmi per chiedermi se ero arrivato a casa...povere!!!! Mi scuso ancora.
SABATO....
Siamo andati a Ratisbona e abbiamo visitato una chiesa convertita in freezer e un po’ di negozi, volevo andare alla fabbrica della BMW(in cui c´è anche il centro style), ma poi ho scoperto che era sì vicino, ma comunque a trenta km...facendo un giro per il centro abbiamo anche trovato un negozio di stoffe...dove ci siamo fermati...
Il viaggio di ritorno é durato meno del previsto tra uno scherzo e l´altro.
DOMENICA:
Niente di particolare...sono andato con la famiglia a Rothenburg una città molto antica in cui c´é anche un panorama mozzafiato, dopo siamo andati da una signora che aveva 12 gatti, all´inizio pensavo che fosse come la gattara pazza dei Simpson, invece poi si é rivelata simpatica anche se non ho capito molto inquanto parlava pochissimo l´inglese, ma solo il tedesco.
Siccome era anche una guida del castello di Rothenburg ci ha fatto fare anche un visita personale del castello e del mausoleo di questa famiglia tedesca nobile. Mi ha anche detto che assomiglio al figlio del conte che si é suicidato a 27 anni!!!! Cavolo, va beh che sono un po’ stanco e che ho un po’ di occhiaie, ma non credo di avere la faccia di uno che pensa al suicidio!!!!:-D
OGGI É DOMENICA... COME DICEVA LA PUBBLICITÁ DELLA OASIS e proprio come la pubblicitá OGGI SIAMO PRATICAMENTE AI TROPICI!!!!
Si sta benissimo oggi... il sito é quasi finito ho anche trovato il modo di fare tutto in italiano...momentaneamente ho scaricato la versione italiana del browser Firefox, che alla fine del corso disinstalleró...
SCUSATE SE IL MIO POST É COSÍ LUNGO MA SONO RIMASTO INDIETRO RIGUARDO AI POSTE DEI GIORNI PASSATI....
CIAO A TUTTI DAL CATTA :-p Saluti a tutti quanti !!!
Grande Catta e non solo....
Finalmente la giornata tanto attesa dello shopping sfrenato e' arrivata!
Venerdi' pomeriggio teminate le ore di scuola, ci siamo diretti verso il centro di Norimberga tra i piu' svariati negozi! Accessori, vestiti, scarpe, negozzietti dove tutto costava 1 euro o poco piu'!
Ovviamente, ognuno, in base ai suoi interessi, si fermava a guardare cio' che gli interessava, e così qualcuno l'abbiamo perso per strada!
Ma niente di che', perche' con noi c'era sempre il mitico Catta che e' riuscito a consigliarci il meglio dall'inizio alla fine della giornata!
L'abbiamo trascinato in tutti i negozi possibili immaginabili di vestiti e ad ogni "prova" la sua opinione era la piu' importante! "Catta come mi sta?" oppure "Catta secondo te il colore e' adatto?". Insomma, mentre i nostri portafogli si svuotavano e le nostre borse si riempivano a vista d'occhio, Andre e' riuscito a sopportarci dall'inizio alla fine della giornata!
Per concludere il tutto, così, l'abbiamo trascinato all' H&M, negozio d'abbigliamento maschile e femminile, dove gli abbiamo fatto comprare una maglia a righe, stile marinaio.
Usciti dal negozio, ritroviamo gli altri esattamente davanti alla chiesa principale del centro e ci diamo appuntamento alle 18.00 per andare insieme verso il cinema IMAX.
Siccome mancavano tre quarti d'ora, io la Cry e le due Samy, decidiamo di entrare in un ristorante.
Ordiniamo.
10, 20 minuti. Parlando del piu' e del meno, io e la Cry soprannominiamo Norimberga la Grande Pera! Solo dopo mezz'ora circa ci viene portato quello che avevamo ordinato!
Facce disgustate: la pizza margherita che avevamo chiesto era fritta! Sconvolte piu' che mai, uscite dal ristorante cominciamo a correre, ma come se non bastasse ci perdiamo per l'ennesima volta! Ritroviamo gli altri e dopo la meritata strigliata della prof Balloni per il ritardo, arriviamo al cinema! Il piu' grande di tutta la Tedeschia!
Scale mobili ovunque! Scendiamo, scendiamo, scendiamo sette piani sotto terra finche' non giungiamo in una sala con schermo concavo. All' inizio del film l' esclamazione e' stata: CHE STORIA!!!!
Dopo un'ora, usciti dal cinema, nevicava! (tanto per cambiare!!!)
Amareggiate dal clima e ripensando alla nostra stupenda Italia, ritorniamo a casa!
Ieri e oggi la temperatura si e' alzata notevolmente, potremmo quasi uscire in costume!
Dai scherzo!!! Ritorno al lavoro!!!
Un saluto a tutti!!!
Ma proprio tutti tutti
dalla Grande Pera
:-P
Alla prossima
...aury
P.S: Un grazie particolare alla prof Balloni per averci fornito supporto morale nei momenti in cui l'Italia ci sembrava molto distante (:-P) e al prof Nilo che ci ha fornito i links per dizionari italiano-tedesco. Un saluto ancora!!!!
18 marzo 2006
mi insegnerete qualche trucco quando tornate.
Spero che il tempo sia clemente con il freddo ,quando c'è il sole Norimberga è bellissima.Un saluto alle prof Adani e Montini,che arriverà oggi.
clotildebianca
ps il colore è.....artistico!!!!
17 marzo 2006
Problemi di lingua in...Tedeschia
Dictionaries
Originally uploaded by jovike.
In effetti non avevo considerato possibili problemi di lingua, pensavo che a scuola usassero dei programmi nella versione inglese.
Poco male, ecco un paio di link utili:
1) questo è un dizionario italiano/tedesco/italiano:
http://infoportal-deutschland.aus-stade.de/Italienisch/
2) e questo invece un dizionario inglese/tedesco/inglese
http://dict.leo.org/?lang=en&lp=ende&search=
Piu' PAZZE che mai!!!
Direi che tutto procede molto bene!
Dico molto bene ma in realta' le risate non mancano mai e ne succede una al giorno!
Lunedi', dopo aver terminato la visita tra le diverse chiese di Nürnberg, io e la Cry insieme a Ely, Linda e alle due Samy, decidiamo di fare un giretto per i negozi del centro.
Dopo lo shopping, sicure di noi, decidiamo di tornare a casa prendendo la metrò : "Ma si ragazze!!! E' ovvio! Se stamattina siamo arrivare da questa parte, allora stasera dobbiamo andare nella direzione opposta!" Beh...cosa dire!?! Dopo cinque o sei fermate ci siamo accorte di essere finite in un posto sconosciuto di Norimberga.
Panico totale, corriamo da una parte all'altra, chiediamo in continuazione informazioni a tedeschi di ogni età, finche' non ci viene la brillantissima idea di prendere un taxi!!!
Taxista "simpaticissimo", assomigliante molto a Babbo Natale!
La Cry mette in pratica le sue conoscenze per spiegare al nostro momentaneo autista dove dovevamo andare e nel discorso cita anche Eros Ramazzotti, musica italiana e pizza!!!
Assurdo!!!
Per concludere il tutto, il taxista sbaglia strada! Giriamo la citta' per circa mezz'ora se non di piu', fino a quando non arriviamo alla stazione di Heroldsberg e paghiamo un salatissimo conto!!!
Ci salutiamo stremate dalla fatica...ma non e' finita qui! Il giorno dopo, a scuola, a mensa, in famiglia, si parlava solo di taxi e gente che si era persa tra treni e metrò.
Per fortuna abbiamo avvisato, quasi tutti, le prof che erano in giro a recuperare studenti dispersi!
Nonostante tutto posso dire di essermi divertita veramente tanto! Un po' di panico al momento ma niente di che'!! In qualche modo dovevamo tornare a casa...giusto???
Beh...questa avventura ci ha insegnato a non prendere MAI e dico mai piu' i taxi!
E se dovesse succedere un'altra volta, il piano e' il seguente: sedersi in mezzo alla strada aspettando che qualcuno ci venga a recuperare.
P.S: Ci terrei a sottolineare che qui il pc e' tutto in Dutch, ovvero tedesco.
Salva, copia, incolla...e' un po' un rebus!!! Ma nonostante tutto CE L' HO FATTA!!!!
CHE STORIAAA!!!
Sopravvissuta all' interminabile viaggio iniziato esattamente stamattina alle 8.30.
Sono stata l' ultima ad arrivare al ritrovo davanti a scuola convintissima che fosse alle 8.30, ma nessuno mi aveva avvisato che il tutto era stato anticipato. Uffi!!!
Caricate valige e zaini sul pullman, "saluti e baci" e finalmente siamo partiti!
In tutti i modi immaginabili, abbiamo cercato di rendere il viaggio meno noioso possibile.
Super organizzatissime con lettore DVD portatile della Samy, MP3 e carte da gioco, finalmente siamo arrivati al primo autogrill! Qui, subito, tra una risata e l' altra abbiamo trovato l' argomento che ha animato i nostri discorsi fino all' arrivo! Ogni cosa che dicevamo faceva riferimento alla nostra Italia e, ormai, alla vicina Germania! "Ma qui cosa mangiano?", oppure "Ma io voglio la mia mamma!", altre ancora "Ma come faremo a comunicare?" Questa poi e' stata una tra le tante domande che ci siamo posti! E direi anche la piu' problematica come risposta!
Il viaggio prosegue. Chi si addormenta, chi ascolta la musica, chi gioca a carte, chi canta (con il rischio di essere strozzato) e chi guarda fuori dal finestrino del pullman chiedendosi: "Perche' nevica a tratti, mentre in alcune zone c'e' il sole?"
Che clima!
Nonostante tutto arriviamo a destinazione!
Conosciamo le famiglie e dopo le dovute presentazioni, io e la Cry, ci dirigiamo insieme ai nostri "genitori" tedeschi fino alla loro casa.
Uno spettacolo! Dall'esterno somigliava molto alla casa dei Puffi! Tutto molto minuto!Trasciniamo a fatica borse e valige su per le scale, fino all'entrata e poi al piano superiore; scegliamo le camere ed infine facciamo un giro panoramico per la casa sbirciando ovunque!
Una casa piena di stanze, con salotto e giardino interno munito di mini-fontanella! Che carino!Arrivano le 18.30. A cena cerchiamo di mettere in pratica il nostro inglese migliore e con molta fatica captiamo qualcosa di tedesco. La prima cena in casa Widl e' stata a dir poco imbarazzante! A parte le occhiate strane che ci lanciavamo io e la Cry a tavola, non ho intenzione di raccontarvi cos' ho mangiato, mi basta solo dire che sono stata male! Aiuto!
Cosi', dopo aver cenato, abbiamo cercato conforto collegandoci a messanger, ma non c'era in linea nessuno.
Uffi!
E cosi', adesso, sono qui a scrivere la mia prima pagina di diario di questa strabigliante esperienza, mentre la Cry è sul mio letto a leggere il mio vero diario.
Intanto ascolto "Lettera a G" canzone del mitico Liga e come dice lui...
PS: Ho qualche problemino a scrivere con la tastiera...le lettere sono un pochino sparse...e l'accento l'ho trovato adesso... ;-P vabbe' dai...un saluto ancora!!! Bacissimi
La storia si fa interessante...
birthday cake
La cronaca dei vostri stage mi sembra proprio interessante. Un grazie a quelli che hanno già mandato il loro contributo, naturalmente aspettiamo presto anche le altre/gli altri.
La torta è per Valeria (Auguroni!) e per tutti quelli che stanno usando i Mac.
Buon lavoro (dai che oggi è venerdì) e buon appetito ;-)))
P.S. Nota tecnica: dalla finestra di crea nuovo post potete inserire anche delle immagini, basta cliccare sulla barra degli strumenti, la seconda icona da destra ( il quadretto vicino alla gomma); potete scegliere se caricare delle immagini dal computer o dal web. Sarebbe interessante vedervi al lavoro.
16 marzo 2006
Per chi non sapesse cosa siano: CTP- RIP- PLOTTER- PREPS
15 marzo 2006
... E’ TROPPO BELLO ...
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Durante la prima giornata ho avuto l’onore di scontornare, con l’utilizzo di Photoshop,
ben 42 immagini in sole 2 ore e mezzo, raffiguranti magliette, pantaloni, camicie ed impaginarle per la creazione del pieghevole dell’Eurocash.
Al termine della giornata lavorativa, i miei occhi vedevano tutto meccanicamente scontornato ed a punti :),
ma, nonostante ciò, mi sono ritenuta soddisfatta del mio operato.
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Durante il secondo giorno, invece, ho eseguito un lavoro d’archiviazione.
Carlo (un art director molto abile al computer), mi ha incaricata di trovare e sistemare alcuni file di immagini nel loro “angolo dei cd”: una parte dello studio, alquanto piccola, ma completamente occupata da cd numerati per mese e anno.
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Oggi, invece, 15 Marzo 2006, sono passata nella stanza tecnica dell’Azienda, ovvero dove si procede alla creazione delle lastre, che poi verranno impiegate come matrice per la stampa, effettuata, però, presso un altro stabilimento.
Tale operazione mi ha altrettanto entusiasmato , anche, se proprio devo essere sincera, sono tornata a casa stanca e con il mal di schiena.
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Nell'azienda mi trovo bene: l’ambiente ed il personale non sono troppo formali (ci sono 2 ragazze giovani e anche gli uomini sono simpatici :): Alla mattina, quando alle 6.50 suona la sveglia, con uno sprint carico d’energia, balzo fuori dalle coperte, contenta di andare a “lavorare”.
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Per ora è tutto:
…AUGURO A TUTTI UN BUON PROSEGUIMENTO…
A presto!
Valeria S.
12 marzo 2006
A tutto stage
Back 2 College
Originally uploaded by AbuDhabi.
Finalmente si comincia... avete portato i ferri del mestiere?
L'esperienza di uno stage vale sempre la pena di essere vissuta. Per una volta mi permetto la citazione di una citazione:
"Was man nicht erfliegen kann, muss man erhinken. Die Schrift sagt es ist keine Suende su hinken"
Al Hariri citato da Freud in Al di là del principio di piacere.
Ah già... la traduzione: "Ciò che non si può raggiungere al volo, occorre raggiungerlo zoppicando. La Scrittura dice che zoppicare non è una colpa"
Aspetto con impazienza i vostri post, ma occhio all'ortografia
Buon lavoro e buon divertimento (se si può) a tutti!
nilo